Da oltre 10 anni mi occupo di promozione turistica sul web offrendo agli albergatori un servizio ad alta visibilità per le loro strutture e relativa offerta turistica.
Ultimamente mi sono reso conto dell’ingente investimento che ogni anno molti titolari di strutture turistiche decidono di destinare ai portali per la visibilità sul web.
Spesso le cifre elargite superano allegramente i € 5000 + iva per la presenza su un singolo portale e non di rado ci si avvicina “pericolosamente” a quota € 10.000 per pacchetti “all inclusive”.
Ma quanti albergatori sono realmente in grado di determinare se alla cifra investita corrisponde il medesimo valore in termini di visibilità e prenotazioni?
Quanti sanno leggere correttamente le statistiche (ad es. Google Analytics) ed interpretare il ritorno raggiunto da servizi che possono per loro natura essere diversi?
(pagine pubblicitarie Vs banner pubblicitari Vs newsletter targettizzate Vs newsletter generiche Vs Pay x Click Vs Adsense ecc).
Da quella che è la mia esperienza personale … Pochi
In questo articolo voglio illustrare alcuni aspetti semplici quanto importanti per interpretare i dati di Google Analytics.
Spesso, nel leggere le statistiche, si è portati a prendere in considerazione solo le visite al proprio sito, dimenticandosi che una pagina pubblicitaria può essere visitata e utilizzata al fine di prenotare, anche senza cliccare il sito ufficiale della struttura turistica.
Altre volte ancora non viene tenuto in considerazione il BOUNCE RATE o il tempo di permanenza sul sito, valori utili per determinare l’attinenza e il grado di soddisfazione dell’utente nel passare dal portale turistico al sito dell’hotel. Valori alti di Bounce Rate e bassi tempi di permanenza indicano scarsa soddisfazione e/o click indotti e di conseguenza una visita di minor valore.
Ma quale è un buon valore per il Bounce Rate di un sito di hotel, Residence o B&B?
Possiamo considerare buoni valori inferiori al 20% e insoddisfacenti valori vicini o superiori al 30%.
Altro aspetto importante: spesso banner e pagine pubblicitarie vengono confrontate senza il dovuto discernimento.
Alcune regole da tenere a mente!
Dalla mia personale esperienza il rapporto tra visibilità reale e click per un banner pubblicitario è circa 1:1, mentre tra visibilità reale e click da pagina web pubblicitaria è circa 10:1 o poco meno.
Cosa vuol dire questo? Questo significa che un banner ha la possibilità di dare visibilità solo se viene cliccato mentre per una pagina è sufficiente che essa venga visualizzata e, se fatta bene e ricca di contenuti, solo 1 utente su 10 cliccherà sul link per visitare il vs sito, gli altri visitatori potranno compilare il modulo richiesta informazioni o telefonare per prenotare direttamente da essa! (Call to Action)
un Esempio…
Come giudicare una pagina web che porta al sito ufficiale 250 visite all’anno rispetto a un banner che ne porta circa 1700?
Con ogni probabilità la pagina pubblicitaria che porta 200 visite al sito sarà stata a sua volta visitata circa 2000 volte (duemila … 10:1) quindi in definitiva la pagina ha in questo caso dato uguale o maggior visibilità rispetto a un banner che porta 1700 visite.
Se poi il costo del banner supera del doppio quello della pagina è facile trarre le conclusioni! 🙂
Spesso non si valuta la differenza che passa tra il click da una pagina ricca di contenuti e di per se esaustiva e il click da una pagina scarna con 2 righe di testo e un grande bottone con scritto “clicca qui per maggiori informazioni”.
Nel caso il portale turistico non fornisca delle statistiche ufficiali relative alle visite conseguite dalla pagina pubblicitaria relativa alla Vs struttura, sarà opportuno fare delle semplici considerazioni:
Una pagina graficamente squallida e con pochissimi contenuti con in bella mostra un pulsantone che promette “maggiori informazioni”avrà un rapporto visitatori pagina / click al sito che si avvicinerà ad 1:1 come nel caso dei banner.
Quindi potremmo dire che, in una pagina del genere che porta 100 click al vostro sito, probabilmente i visitatori reali della pagina si aggireranno tra i 120-130 di cui in 100 hanno cliccato per vedere il sito ufficiale.
Una pagina esaustiva, che si presenta in modo gradevole, ricca di informazioni, listino, offerte, modulo prenotazione tenderà a trattenere l’utente che potrà contattare la struttura senza visitare il sito ufficiale e avrà un rapporto visite / click al sito che si avvicinerà a 10:1! (100 visite al sito ogni 1000 visite alla pagina)
Avete notato quei banner di grandi dimensioni a rotazione al cui interno viene predisposto graficamente un finto menù a tendina che invita a compiere una selezione?
Bene, questo sistema del menù a tendina altro non è che un escamotage per indurre l’utente a cliccare per selezionare una voce del fantomatico menù… ma … invece del menu egli sarà dirottato sul vs sito generando cosi una visita teoricamente NON VOLUTA.
In questo caso viene meno la spontaneità del click e con essa la probabilità di un reale contatto dell’utente per chiedere informazioni o prenotare.
Provate a controllare la frequenza di rimbalzo delle visite provenienti da questa tipologia di banner e noterete con ogni probabilità che essa sarà almeno del 10% più alta della media!
Spesso non si considera che molte visite ma con una frequenza di rimbalzo alta possono valere molto poco rispetto a qualche visita in meno ma con una frequenza di rimbalzo bassa.
Insomma, sono tantissimi gli aspetti da tenere in considerazione quando si valutano le performance di portali turistici locali.
Hai bisogno di un aiuto per valutare la visibilità del tuo sito web? Contattami!